Associazione Italiana Personale Operativo Funiviario

Normativa della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia

La RegioneAutonoma Friuli Venezia Giulia esercita il controllo tecnico (sicurezza del trasporto e regolarità dell’esercizio) ed amministrativo (per le procedure attinenti il controllo tecnico) attraverso la Società Promotour s.p.a. su tutti i servizi di trasporto di persone e cose realizzati con impianti a fune in tutto il territorio regionale.

Le norme di riferimento, ai fini delle abilitazioni del personale, fanno capo alla LR n. 15 del 23.03.1981 (in capitolo normativa).

CATEGORIE IMPIANTI

I raggruppamenti per categoria dei vari tipi di impianti a fune sono costituiti e denominati come segue:

CATEGORIA  A)  funicolari terrestri – funivie bifune ed impianti assimilabili;

CATEGORIA B1) funivie monofune con veicoli a collegamento temporaneo ed impianti assimilabili;

CATEGORIA B2) funivie monofune con veicoli a collegamento permanente ed impianti assimilabili;

CATEGORIA C)   sciovie, slittinovie ed impianti assimilabili;

CATEGORIA D)   ascensori verticali ed inclinati, scale mobili, marciapiedi mobili, montascale, piattaforme elevatrici ed impianti assimilabili.

QUALIFICHE PROFESSIONALI

Per quanto attiene le qualifiche la Regione Friuli Venezia Giulia, mediamente in 2 diverse sessioni annuali (estiva maggio-giugno e invernale novembre-dicembre), rilascia i seguenti titoli:

– certificato di abilitazione per capo servizio;

– certificato di abilitazione per direttore di esercizio.

I certificati di abilitazione di macchinista agente di stazione vengono prodotti e rilasciati dalla Direzione di Esercizio dell’impianto nel quale il titolare della certificazione lavora con qualifica inferiore o lavora come apprendista in affiancamento o è candidato a lavorarvi con comunicazione della data di esame all’Organo di Vigilanza che, a discrezione, potrebbe inviare un funzionario tecnico alla sessione di esame. Lettera del conseguimento del titolo, con copia allegata, viene poi trasmessa agli uffici della Regione che ne cura la conservazione.

MODALITA’ PROVE DI ESAME

  1. abilitazione per capo servizio

Per ottenere il certificato corrispondente il candidato deve superare, almeno con il minimo della votazione ritenuta sufficiente (descritta in apposito capitolo) la prova teorica.

La prova teorica è suddivisa in due prove, una scritta ed una orale. La prova scritta consiste nella compilazione, da parte del candidato, ad una scheda-quiz costituita da un certo numero (variabile in base alla categoria scelta) di domande scritte in cui si trovano predisposte 3 o 4 risposte multiple di cui solo una corretta. Il candidato deve scegliere quella giusta. La prova orale consiste in un colloquio con i membri della commissione d’esame riguardante le materie del programma. Non si può accedere alla prova orale se non è stata superata, almeno con la sufficienza, quella scritta.

  1. abilitazione per direttore di esercizio

Per ottenere il certificato corrispondente il candidato, avente i requisiti professionali richiesti (decritti in apposito capitolo) deve superare una prova di esame consistente in un colloquio sugli argomenti di cui al relativo programma