Normativa della Provincia autonoma di Trento
La provincia Autonoma Trento esercita il controllo tecnico (sicurezza del trasporto e regolarità dell’esercizio) ed amministrativo (per le procedure attinenti il controllo tecnico) attraverso il Servizio Impianti a Fune e piste da sci (SIF) su tutti i servizi di trasporto di persone e cose realizzati con impianti a fune in tutto il territorio provinciale.
Le norme di riferimento, ai fini delle abilitazioni del personale, fanno capo alla LP n. 7 del 21.04.1987 (in capitolo normativa).
CATEGORIE IMPIANTI
I raggruppamenti per categoria dei vari tipi di impianti a fune sono costituiti e denominati come segue:
CATEGORIA B) funivie bifune a va e vieni;
CATEGORIA C) funivie monofune con veicoli a collegamento temporaneo;
CATEGORIA M) funivie monofune con veicoli a collegamento permanente;
CATEGORIA S) sciovie e slittinovie;
CATEGORIA D) ascensori verticali ed inclinati.
QUALIFICHE PROFESSIONALI
Per quanto attiene le qualifiche, il SIF della Provincia Autonoma di Trento, mediamente in sessioni d’esame mensili , rilascia i seguenti titoli:
– patentino di abilitazione per macchinista;
– patentino di abilitazione per capo servizio;
– certificato di abilitazione per direttore di esercizio.
MODALITA’ PROVE DI ESAME
- abilitazione per macchinista
Per ottenere il patentino corrispondente il candidato deve superare, almeno con il minimo della votazione ritenuta sufficiente (descritta in apposito capitolo) la prova teorica e la prova pratica.
La prova teorica è suddivisa in due prove, una scritta ed una orale. La prova scritta consiste nella compilazione, da parte del candidato, ad una scheda-quiz costituita da un certo numero (variabile in base alla categoria scelta) di domande scritte in cui si trovano predisposte 3 o 4 risposte multiple di cui solo una corretta. Il candidato deve scegliere quella giusta. La prova orale consiste in un colloquio con i membri della commissione d’esame riguardante le materie del programma. Non si può accedere alla prova orale se non è stata superata, almeno con la sufficienza, quella scritta. La prova pratica viene svolta, normalmente, presso un impianto scelto dalla SIF e consiste nello svolgere particolari operazioni di conduzione dell’impianto a fune (per esempio rallentamenti, parzializzazioni, vari tipi di frenature, uso di argani di riserva, recupero o soccorso, utilizzo di apparati vari, misurazioni di tarature, procedure pianificate, ecc.) o di gestione dell’esercizio. Non si può essere ammessi alla prova pratica se non è stata superata, almeno con la votazione di sufficienza, la prova teorica orale.
- abilitazione per capo servizio
Per ottenere il patentino corrispondente il candidato deve superare, almeno con il minimo della votazione ritenuta sufficiente (descritta in apposito capitolo) la prova teorica e la prova pratica.
La prova teorica è suddivisa in due prove, una scritta ed una orale. La prova scritta consiste nella compilazione, da parte del candidato, ad una scheda-quiz costituita da un certo numero (variabile in base alla categoria scelta) di domande scritte in cui si trovano predisposte 3 o 4 risposte multiple di cui solo una corretta. Il candidato deve scegliere quella giusta. La prova orale consiste in un colloquio con i membri della commissione d’esame riguardante le materie del programma. Non si può accedere alla prova orale se non è stata superata, almeno con la sufficienza, quella scritta. La prova pratica viene svolta, normalmente, presso un impianto scelto dalla SIF e consiste nello svolgere particolari operazioni di conduzione dell’impianto a fune (per esempio rallentamenti, parzializzazioni, vari tipi di frenature, uso di argani di riserva, recupero o soccorso, utilizzo di apparati vari, misurazioni di tarature, procedure pianificate, ecc.) o di gestione dell’esercizio. Non si può essere ammessi alla prova pratica se non è stata superata, almeno con la votazione di sufficienza, la prova teorica orale.
- abilitazione per direttore di esercizio
Per ottenere il certificato corrispondente il candidato, avente i requisiti professionali richiesti (decritti in apposito capitolo) deve superare una prova di esame consistente in un colloquio sugli argomenti di cui al relativo programma.